Missione

La nostra missione consiste nel salvaguardare l’ambiente tutelando l’equilibrio ecosistemico e la biodiversità della Laguna di Venezia attraverso il recupero del territorio, l’abbattimento degli inquinanti e la rigenerazione delle risorse.

A partire dalla sua nascita S.I.F.A. S.C.p.A. sta sviluppando e portando a termine un progetto complesso ed impegnativo, da condurre con competenza, dedizione e coraggio, ma anche con volontà ed ambizione. Un Progetto di notevole impegno ingegneristico i cui risultati motivano la nostra società giorno dopo giorno, con i vari soci interessati nei diversi progetti per rispettare gli impegni assunti.

Un compito che è motivo di orgoglio e che nobilita, con i suoi valori ed i suoi scopi, gli sforzi di un team di persone, unite dal comune intento di rigenerare il territorio locale e di valorizzarne le risorse per il beneficio dell’ambiente e della comunità intera.

Scopo del progetto è la costituzione di un filtro artificiale a protezione del bacino scolante della Laguna di Venezia, con conseguente recapito a mare dei reflui trattati ed inutilizzati a circa 10 km dalla costa e la riduzione da parte delle industrie insediate nel S.I.N. di impiego di risorse idriche.

A quanto fin qui detto si aggiungono altri due importantissimi interventi:

- la riqualificazione dell’area umida in “Cassa di Colmata A”. Una porzione paludosa di 150 ettari a sud di Fusina utilizzata negli anni sessanta quale sito di deposito dei materiali provenienti dal dragaggio dei canali lagunari ed attualmente utilizzata come impianto di fito-biodepurazione, destinata ad essere trasformata in un’area naturalistica adibita a parco e centro visite. Questa costituirà un ambiente di mediazione tra la terra ferma e laguna, punto nevralgico per la nidificazione e riproduzione della fauna volatile sia stanziale che migratoria; un polmone verde che andrà ad impreziosire la laguna veneziana, con innegabili vantaggi per l’intera collettività ivi insediata;

- la riqualificazione e la sistemazione a parco di un’area di 50 ettari denominata “Vallone Moranzani” situata a Malcontenta, lungo la cinta lagunare prospicente a Marghera. Area questa destinata in passato a discarica di rifiuti tossici ed oggi sito di deposito dei fanghi dragati nei canali portuali di Porto Marghera. Una volta terminate le operazioni di deposito di circa 2.500.000 di mc di materiale, le aree saranno bonificate e sorgeranno nuovi parchi urbani unitamente ad importanti opere stradali ed opere idrauliche per la messa in sicurezza da possibili alluvioni di parte della terraferma.

Il Progetto Integrato Fusina, oltre a tutelare la laguna di Venezia riducendo in modo drastico il carico di inquinanti sversati nel bacino scolante e l'impiego di risorse idriche per scopi industriali, darà vita, in un territorio fortemente urbanizzato ed industrializzato, a delle oasi destinate ad usi ricreativi, sportivi, naturalistici e di educazione ambientale.

L’area industriale di Marghera del domani sarà circondata da un anello di parchi urbani e di terre bonificate che, dal parco d’acqua della “Cassa di Colmata A”, si inoltrerà lungo il “Vallone Moranzani”, trasformato in parco lineare, fino alla zona di allagamento controllato dove sorgeranno i parchi umidi Brombeo e Lusore: un grande corridoio ecologico ideato per separare le aree produttive da quelle residenziali ed agricole.

La passione che ha guidato la nascita del progetto, l’impegno nel realizzarlo e le sfide con cui i suoi promotori si confrontano quotidianamente sono anch’essi parte integrante della missione della nostra società.